Ringrazio vivamente Mario Tibollo, Lubra e Vass per tutte le indicazioni, i consigli e le argomentazioni che hanno voluto gentilmente propormi.
In particolare
a) a Mario:
ho visitato il sito da te consigliatomi (
www.arsenal-modelist.com) ed effettivamernte sono rimasto sbalordito dalle opere rappresentate, dalla cura dei particolari, dalla varietà delle figurine e dalla ironia usata dall'artista nel posizionarne alcune di esse in particolari ambientazioni.
Ho notato la particolare e sistematica chiodatura effettuata: sembrerebbe quasi (ai miei occhi di apprendista-neofita) una sorta di firma.
Sorvolo con discrezione sui prezzi di vendita che monsieur Bello ha inteso indicare nella pagina dello Shop.
b) a Lubra:
non posso fare altro che prendere atto e condividere, sia pure a malincuore, quanto hai esposto in merito alla difficoltà di reperimento e/o di utilizzo di figurini.
In effetti, anche senza rendermene conto, nel mio iniziale scritto io immaginavo idealmente un diorama; e tale, probabilmente, anche se in chiave assolutamente elementare, poteva essere considerato il mio Cutty Sark (di oltre 30 anni fa e di cui avevo mandato una foto allo Staff in occasione della mia iscrizione all'Associazione) che avevo posto in una bacheca nella quale la base era stata dipinta come un mare vivace e sulla faccia alle spalle del veliero erano state dipinte delle nuvole e qualche uccello).
Anche l'illuminazione, mi rendo conto, comporta una serie considerevole di problematiche che, volendole affrontare, occorre che siano lungamente ponderate, immaginando soluzioni assolutamente prive di effetto "boomerang".
In merito alla calafatura.....
c) a Vass:
.....effettivamente mi riferivo a quella modellistica con utilizzo di garze e vinavil.
Prendo atto quindi che è tuttora una raccomandazione considerata utile da parte dei modellisti esperti e quindi continuerò ad adottarla per il futuro.
Però.. alla luce delle più che valide argomentazioni che hai esposto, stupisce che le dispense della Soleil Royal della DEAgostini (alle quali mi sono abbonato per riprendere piano piano un filo operativo interrotto da oltre 30 anni), nel mentre accompagnano il montatore anche nella scelta del momento più opportuno per respirare, nulla abbiano detto in merito alla calafatura modellistica (e, ormai digerita la dispensa n° 9, noi montatori, ligi alle istruzioni, abbiamo già provveduto alla sistemazione definitiva della copertura di prua, del ponte inferiore di prua, del ponte inferiore intermedio, del ponte centrale, del ponte di bompresso e del ponte di castello, cioè di metà della nave: quindi... addio calafatura... o no??!!)
Cordialità a tutti
Corrado