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| quel diavolo di scannellatura https://forum.magellano.org:80/viewtopic.php?f=42&t=288 |
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| Autore: | marazziroberto [ 25/04/2009, 2:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | quel diavolo di scannellatura |
ciao a tutti, sto ultimando la posa del primo fasciame del soleil royal , e vorrei sapere ,prima di passare al secondo fasciame, se qualcuno sa come (e di quali strumenti si avvale) realizzare la "battura" in particolare per la curva prodiera. In altri termini ,come fare in modo preciso e conforme quel diavolo di scannellatura senza andare troppo larghi e quindi compromettere in modo irreparabile il risultato finale?. 
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| Autore: | Giuseppe MERCATO [ 25/04/2009, 10:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: quel diavolo di scannellatura |
Roberto, ciò che dirò avrà carattere generale e per nulla attinente il tuo modello della Soleil Royal. Tenuto conto degli elementi da te specificati, anzitutto mi sentirei di affermare che la Battura andava disegnata e realizzata sulla Chiglia a terra (cioè prima del suo posizionamento sullo Scalo del Cantiere). Ma dovendoti dare un suggerimento sul modo di realizzarla (la Battura), nelle attuali condizioni, mi sentirei di indicare (relativamente alla Ruota di Prora): 1. Da un tondino di acciaio di 5 mm di diametro, smussare una estremità con angolo al vertice di 60° - 70°; spianarne una parte per circa metà diametro (in modo da ottenere una pseudo fresa ad un tagliente (1ds. e 1 sn.) che fungerà da graffietto a mano. 2. Realizzare una sagoma (di spessore adatto a consentire il libero scorrimento del graffietto) riproducente il profilo del Canto Esterno della Battura. 3. Posizionare appropriatamente la sagoma su un lato della Chiglia e bloccare il tutto; 4. Incidere progressivamente la Battura con dei solchi via via profondi secondo necessità (i due taglientii consentono di incidere in entrambi i versi di avanzamento durante le fasi di graffiatura, per asportare il materiale e formare la Battura desiderata). 5. Idem come 3. e 4. per l'altro lato della Chiglia. Buon lavoro e disponibile per ulteriori tue necessità, Giuseppe MERCATO |
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| Autore: | nostromo [ 25/04/2009, 11:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: quel diavolo di scannellatura |
Ciao... un "ferro" tipo questo.  YO 
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| Autore: | nostromo [ 25/04/2009, 11:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: quel diavolo di scannellatura |
Credo sia importante ricordare l’andamento della battura e la sua modifica nei quartieri di poppa e di prua. In corrispondenza dei quinti maestri il torello entra nella battura con un’angolatura vicina allo 0°, questo grado aumenta progressivamente rialzandosi verso le estremità del vascello. In pratica al centro dello scafo il torello entra di taglio nella battura, a poppa i corsi del fasciame arrivano poggiandosi verticali con la loro faccia interna al massiccio di poppa e ciò accade, con un grado leggermente inferiore, anche sulla ruota all’inizio del calcagnolo. La battura che a centro scafo è formata da due canti o spigoli, inferiore e superiore, verso queste due estremità arriva conservando solo il canto inferiore. Ciao YO
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| Autore: | marazziroberto [ 25/04/2009, 12:27 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: quel diavolo di scannellatura |
ok, grazie ragazzi) , ma al punto in cui ormai mi trovo come posso , diciamo, rimediare ? In altre parole, come posso sfruttare al meglio il profilo gia' esistente datomi dal 1° fasciame? 
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| Autore: | Giuseppe MERCATO [ 25/04/2009, 14:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: quel diavolo di scannellatura |
Roberto, tutto ciò che ho scritto nel precedente mio messaggio è assolutamente valido per il tuo caso ! Avevo perfettamente compreso il tuo problema e lo stato realizzativo del tuo modello. In riferimento alla tua ulteriore richiesta (per la verità ingenua e significativa delle "esperienze pregresse"), sarà sufficiente che io adatti la descrizione del punto 2. della mia precedente mail, allo scopo di tener conto che probabilmente il profilo del tuo primo fasciame abbia determinato uno sviluppo differente da quello dei tuoi piani o disegni della Ruota di Prora e relativo rivestimento esterno. 2. Controllare e rettificare, secondo necessità, l'attuale profilo geometrico (determinato dalla intersezione dell'attuale tuo primo fasciame col piano di Chiglia e Ruota di Prora), in modo che assuma quanto di più vicino e realistico ai piani in tuo possesso. 2a. Utilizzando del cartoncino di buona qualità o del buon compensato da 8/10 - 15/10, rilevare il profilo ottenuto in 2. e duplicarlo il più fedelmente possibile sul detto cartoncino o compensato. 2b. Utilizzando il profilo ottenuto in 2a., tracciare una parallella distante 1 - 1,3 mm (da valutare in funzione della scala di riproduzione del modello). 2c. Eliminare l'eccedenza messa in evidenza al punto 2b. e raccordare al meglio delle possibilità. 2d. Duplicare il profilo ottenuto in 2c, riproducendo e realizzando la sagoma definitiva già menzionata nella mia precedente mail. A questo punto procedere con quanto già a te noto ( 3, 4 e 5 ). Se necessitano ulteriori spiegazioni, meglio procedere privatamente (mi sentirei più a mio agio !) Buon lavoro, Giuseppe MERCATO |
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