Mi permetto immodestamente di fare una osservazione al Boudriot.
A pag. 44 scrive
poi pubblica la foto del mulinello
dove si evince che lo stesso è realizzato al di fuori del castello e parla pure della cucina, mentre nella tavola 14
il mulinello non si trova tutto al di fuori del castello. Per dare più spazio alla cucina poteva attenersi alle dimensioni della chiatta che tra l'altro non sarebbero per niente fuori misura, anzi!
Con le scuse se sono stato irriverente verso il Boudriot
Scusatemi inoltre, ma io sto diventando matto e non riesco più a capirci! Vorrei sapere cosa intende Hachette con questa foto.
Gli scassi da fare nella foto 25 non capisco dove vanno fatti anche perché nell'ultima foto la 28 sembra che non compaiano per niente. Lascio perdere e li farò al momento del montaggio del bittone al suo posto.
Inoltre le istruzioni contengono un sacco di errori dovuti molto probabilmente al pressapochismo con il quale è stata affrontata quest'avventura. Vedi la scaletta dove da una foto all'altra invertono la numerazione. :face:
Per carità sono errori facili da intuire, me che sviano ol modellista.
Riprendendo in mano la cucina, mi chiedo come si possa cucinare in un ambiente alto 1,20 m (un uomo all'epoca non superava mediamente il metro e sessanta)
con le cime per le ancore, l'albero e ammennicoli vari di cibi crudi tutto intorno. Il cuoco era certamente un nano!
Mah!
Ovviamente non farò più notare queste cose che diventano quotidiane.
Tenendo presente quanto sin qui esposto ritengo di poter realizzare la sotto indicata soluzione
in quanto rispetta la posizione del mulinello indicato nella chiatta e permette alla cucina di avanzare quel tanto che serve per utilizzarla alla meno peggio, lasciando libero il portello boccaporto.
Ecco l'ipotesi in sezione trasversale con figurino. Così si potrebbe cucinare.
Altra ipotesi potrebbe essere quella che la cucina fosse posta in quel posto solo per non intralciare il ponte, ma che all'occorrenza venisse tirata fuori e si cucinasse sul ponte. Questo però non risulterebbe perché non sono disegnati i golfari di bloccaggio sul ponte, ma solo nel castello.
Comunque a seguito di suggerimenti e ipotesi fornite su altri forum ho deciso: la cucina viene posta nel castello quando non serve, ma per cucinare la si tira fuori e si cucina sul ponte.
Ecco come avrei impostato la cucina che ovviamente va rifinita.
Approfitto della foto eseguita da un collega, molto realistica nell' esecuzione, ma anacrostistica come impostazione.
Si vede che ci dovrebbe passare sopra la gomena dell'ancora che fuoriesce (quando installata) dal occhio di cubia. Solo per questo motivo sarebbe impossibile cucinare li, inoltre con un altezza utile di 1,20 metri, mi sapete dire chi starebbe lo sotto? Ora non so se è un iniziativa del collega, ma se è una indicazione di Hachette è uno svarione immenso.