Buongiorno signori, sarei veramente interessato a sapere degli sviluppi delle vostre ricerche poiche sia l'Ammiraglio Principe Caracciolo, che la sua fregata Minerva mi interessano profondamente. Chiedo pertanto a Gabriele da dove ha avuto la "certezza" che la Minerva sia stata costruita seguendo fedelmente i piani della Venus del genio Sané. E poi lo pregherei se vuol essere cosi gentile di non usare la parola Tradimento, poichè in quel caso fù il Re a tradire e non solo Caracciolo, ufficiale della sua marina, ma tutti i napoletani, lasciati alla mercè di un esercito invasore, e con il loro esercito allo sbando perchè senza paga e senza materia prima per sostenere una guerra. Ma la storia è raccontata dagli uomini che ancora oggi sono sotto bandiere diverse.
Vi ringrazio delle risposte che mi vorrete accordare.
YO
P.S. Chiedo ciò, Gabriele, visto che dal documento storico di cui parli, "Cronistoria delle unità da guerra delle marine preunitarie" di Lamberto Radogna, edito dall'ufficio storico della M.M. nel 1981, dice che al varo, in origine, la Minerva aveva 32 cannoni da 24 libbre lunghi in batteria, cioè 16 cannoniere per bordo, armamento che fù cambiato nel 1806 in 26 cannoni da 18 libbre lunghi + 2 cannoni da 12 libbre lunghi in batteria fanno 28 pezzi, cioè 14 cannoniere..... la Venus di Jacqes Noel Sané ha 14 cannoniere...quindi se hai qualcosa per confutare la confusione te ne sarei grato.