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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 01/02/2016, 2:41 
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Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Prima ancora di verificare le varie misure di tutti i cavi che mi necessitavano, ho affrontato il problema di come fare per fasciare le manovre dormienti.
Il Requin non ha nessuno straglio e l'armamento a calcese fa si che le sartie a colonna sono corte e senza griselle. Consequentemente le lunghezze delle manovre fasciate, in totale, sono modeste ed ho quindi pensato che non era il caso di costruirmi una fasciatrice elettrica.
Ho provato la fasciatura manuale come ha descritto il Frolich sull' "Arte del modellismo".
Allegato:
foto 1.jpg

Nella foto sopra si notano le due grosse pinze che stringono il bordo del piano di lavoro, dove su quella a destra si vede adagiato il cavo da rivestire e su quella a sinistra lo stesso cavo rivestito.
Appoggiando i polsi sulle pinze e ruotando il cavo con pollici e indici......(e anche se sembrerà una cosa da pazzi certosini), nel tempo di un pomeriggio, riuscivo a rivestire quasi 1,5 metri di cavo.
Il filo che avvolge passa a zig/zag tra dei chiodi per far ottenere al medesimo la giusta tensione per una buona fasciatura.
Allegato:
foto 2.jpg

Nella foto sopra il risultato avvolto sui rocchetti dei cavi fasciati a mano nelle varie misure che mi necessitavano.
Soddisfatto del risultato ho fatto quindi un inventario dei cordami che avevo e ho scoperto che per i diametri dei cavi maggiori dovevo provvedere.
Dopo un inconcludente pellegrinaggio in vari negozi di modellismo senza trovare nemmeno un solo cavo nei vari diametri che mi necessitavano, ho tristemente concluso che avrei dovuto auto costruirli.
Prima di imbarcarmi nella costruzione di una macchina elettrica :cry: per fare cavi, ho riesumato un vecchio regalo fattomi da uno dei miei figli, anni fa, e mai usato: il cordaio (manuale) dell'Amati.
Allegato:
foto 3.jpg

I primi tentativi non erano proprio confortanti, ma continuando ho trovato la giusta malizia con cui ottenere le varie misure con risultati soddisfacenti, che potete vedere nella foto che segue.
Allegato:
foto 4.jpg

Nonostante tutto la parte più difficile non è stata la costruzione dei cavi ma bensì: fare i canestrelli di tutti i bozzelli, i molti stroppi, gli sbirri delle coccinelle e quindi le numerosissime impiombature.
Allegato:
foto 5.jpg

Ogni singolo componente facente parte di una manovra è stato imbustato con dentro la traduzione/spiegazione e numero per avere chiarezza e ordine al momento del montaggio. Quindi più di 40 buste.
Per riprendermi da questa overdose di corde cordini nodini nodoni, ho fatto un poco di segatura (molto poca) per i bertocci, coccinelle, caviglie e anche redance....ma queste in metallo.
Allegato:
foto 6.jpg

Qui sotto le trozze a bertocci per trettenere aderenti agli alberi le 2 enormi antenne. quella maestra è quasi lunga come lo scafo .
Allegato:
foto 7.jpg

Un poco più di segatura per le antenne, alberi e bompresso.
Allegato:
foto 8.jpg

Con la prossima foto risulta evidente che lo sciabecco non è più un semplice scafo
Allegato:
foto 9.jpg

......anche se tutto sistemato in modo provvisorio risulta anche evidente che ora devo fare le vele.........
..................e ci leggeremo alla prossima CIAO

Luciano


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Ultima modifica di Lubra su 02/02/2016, 15:34, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 01/02/2016, 7:48 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
Messaggi: 692
Località: Milano
Ciao Luciano
Solo io non riesco a vedere le foto?
Mi hai messo tanta curiosità con le descrizioni, non lasciarmi a bocca (occhi) asciutta per le foto...
Grazie
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 01/02/2016, 10:09 
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Iscritto il: 19/02/2009, 12:56
Messaggi: 915
Shark ha scritto:
Solo io non riesco a vedere le foto?

Idem come Roberto, non riesco a vedere le foto!!!!
vass


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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 01/02/2016, 17:29 
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Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Anche a me piacerebbe sapere perche :?: non si vedono le foto.
Posso solo dirvi che ogni "duepertre" quando apro il forum mi chiede di iscrivermi, quando poi faccio per iscrivermi è tutto già scritto e quindi digito login e dopo funziona tutto .
Questa volta non ho dovuto iscrivermi, ma dopo che ho terminato il tutto, ho digitato invia ed è apparso quello che vedete anche voi,ma co la solita storia che devo iscrivermi.
Ora spero che qualcuno mi illumini...... :roll:

Luciano

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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 02/02/2016, 15:30 
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Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Ho reinserito tutte quante e nuovamente le foto e a me risulta tutto visibile.......fatemi sapere se risulta tutto a posto..... grazie

Luciano

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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 02/02/2016, 17:30 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
Messaggi: 692
Località: Milano
Si Luciano, adesso si vede tutto e si può apprezzare il lavoro che hai fatto. Complimenti davvero, hai delle mani d'oro!!!
Per fortuna non hai dato seguito alla tua prima idea che era, se non erro, quella di fermarti una volta terminato lo scafo. Tutt'altra cosa adesso...
Mi ha incuriosito per la sua semplicità costruttiva e, presumo, anche per la semplicità d'uso la cordatrice dell'Amati che ti ha permesso di fare quel cordame. Piuttosto che quelle macchine complicatissime e tutte farcite di elettricità di cui si legge, credo potrebbe interessare a molti modellisti che abbiano la necessità di reperire le poche corde di cui necessitano.
Buona continuazione e a rivederci presto, spero
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 02/02/2016, 18:43 
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Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Ciao Roberto
Probabilmente, se invece dello sciabecco avessi fatto un veliero a 3 alberi con vele quadre, avrei dovuto per forza farmi qualche macchinetta elettrica,ma vista la modesta quantità di cavi, mi è riuscito tutto in maniera manuale e quindi mooollltoo più facile.

Luciano

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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 03/02/2016, 10:38 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
Messaggi: 692
Località: Milano
Avendo in mano il prototipo pensi sia una cosa fattibile ai più il replicarla?
Certo bisognerebbe avere qualche disegno e qualche misura ma non so se tu abbia la voglia ed il tempo di prenderti questa rogna.... :?: :?: :?:
Ciao
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- Il cordame
MessaggioInviato: 05/02/2016, 4:00 
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Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
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Località: milano
Ciao Roberto
il marchingenio del cordaio manuale, come è ben visibile dalla foto. è molto semplice e quindi di facile auto/costruzione: ha solo quattro ingranaggi.
La difficoltà sta nel procurasi tre piccoli e quello grande centrale (quelli del cordaio da me usato: 10 denti quelli piccoli, 48 denti quello grande)
Penso che anche con numeri di denti maggiori, ma di simili proporzioni tra grande e piccoli la cosa darà i medesimi risultati.
Non vorrei sembrare quello che fa pubblicità occulta, ma visto la modestia del manufatto, non credo che il costo di quello che mi è stato regalato abbia una cifra molto alta. Comunque se qualcuno ha bisogno di alcune misura....non c'è problema.

Luciano

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