WWW.MAGELLANO.ORG"

Ritorna al Portale
Oggi è 21/11/2024, 11:08

Tutti gli orari sono UTC +1 ora [ ora legale ]


Si comunica a tutti gli utenti che solamente dopo i saluti e la loro presentazione saranno completamente abilitati al Forum - Si prega inoltre di leggere il Nuovo Regolamento. Grazie!

Regole del forum


HAI LETTO IL REGOLAMENTO DEL FORUM? - TI SEI PRESENTATO? - HAI FATTO UNA RICERCA PRIMA DI CHIEDERE?



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 07/01/2012, 18:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
In chiusura del mio ultimo scritto vi ho accennato a quei braccioli, che negli sciabecchi vengono chiamati saccolari, i quali hanno la funzione di spalle delle aperture dei portelli delle cannoniere. Questi elementi, assieme agli scalmi, fungono da sostegno a dei traversini, che tra i due saccolari esterni dei portelli, costituiscono il dormiente del semiponte di batteria.
Dei corti baglietti completano la struttura che sostiene il tavolato di batteria e funge anche da sostegno per le 9 aperture ove alloggiano i carabottini. Questi hanno l'unica funzione di scaricare le acque sul ponte. Con il trincarino ho completato il tutto.
Va detto che tutto quanto è fatto con molteplici incastri, portandomi a dire che questi 2 semi ponti sono stati tra i più complicati di tutta la costruzione fino ad ora fatta.
Allegato:
146.JPG

Allegato:
147.JPG

Come già detto la parte sinista verrà lasciata aperta; quindi il relativo semiponte non sarà ultimato dal fasciame e dai carabottini.
Sono passato poi alla posa del semiponte di destra, ed ho dovuto farlo posizionando i carabottini per eseguire per bene la copertura dei corsi.
Allegato:
148.JPG

Allegato:
149.JPG

Come si noterà dalle foto, i corsi del fasciame del tavolato seguono la curvatura della murata dello sciabecco.
Le nove aperture dei carabottini e la suddetta curvatura mi hanno costretto ad un lavoro che definirei di cesello.
E' stato come costruire numerosi pezzi di un intarsio, non molto complesso, lineare, ma comunque abbastanza complicato per dover centrare bene le nove aperture.
Vi confesso che il non dover fare quello di sinistra......mi fa molto contento. :lol: :lol:
Allegato:
150.JPG

Allegato:
151.JPG

Allegato:
152.JPG

I carabottini non li costruiti perchè il materiale mi è stato omaggiato dall'amico Shark (Roberto).
Visto che sono della giusta scala, ma bianchi, li vernicerò e se non si romperanno nei bordi (causa il preciso incastro), a tempo debito, vedrò di posizionarli.
Allegato:
153.JPG

Altrimenti bisognerà che me li costruisca, così spero di farli con un legno più scuro, visto che anche con un bagno di anilina color noce, risultano sempre troppo chiari e l'alternativa è verniciarli.

Per oggi è tutto........................alla prossima......ciao a tutti.
Luciano


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
Se sento dimentico, se leggo ricordo, se faccio capisco. ( Confucio )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 26/02/2012, 15:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 17/02/2010, 22:10
Messaggi: 341
Località: Torino
cognome e nome: Bellacicco Giuseppe
Luciano, non riesco a capacitarmi di come riesci ha lavorare con tanta precisione su pezzi così esili e fragili.
Il modello ha cui "Io" sto lavorando è grossolano e non patisce, mi chiedo invece, di come ci si comporta difronte a modelli come il Tuo.
Hai la bravura di un "Orafo", ed il gioiello che stai costruendo lo conferma!
Ciao, Pino.

_________________
-Ognuno di "noi", se davvero lo vuole, ce la può fare!-


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 26/02/2012, 18:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Ciao Pino
Il tuo s. Giuseppe non è vero che è "grossolano" ,è solo fatto con elementi solamente più "grossi" e il mio Requin e fatto con elementi più minuti.......e forse troppi :D :D :D
Ovviamente non ci sono segreti, bisogna operare con atrezzi che asportano quantita minute e ci vuole forse più tempo e moooolta precisione, con molte prove e riprove e rifare tutto quello che non mi sembra sufficentemente preciso :cry: :evil: :cry: :evil:
Quando la troppa pazienza mi porta a perdere la calma, mi fermo e mi faccio una pacifica pipata, che mi rilassa moltissimo e riprendo (a volte anche dopo più giorni) solo quando, riguardando il da farsi, mi assale la voglia.
Così come diceva (anticamente) una mia insegnante: " calma e gesso ".
Comunque, da quanto vedo del tuo lavoro, penso che non hai molto da imparare.
Luciano

_________________
Se sento dimentico, se leggo ricordo, se faccio capisco. ( Confucio )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 26/02/2012, 22:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
Messaggi: 1618
cognome e nome: Ci. Vi.
Ciao Luciano, per rivestire i ponti che essenza hai usato? Fà una bella figura abbinata al pero. Comunque complimenti per il lavoro che stai facendo.
vinicio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 28/02/2012, 2:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Ciao Vinicio
L'essenza del ponte è mogano con listelli comprati di: 5 mm e 0,5 di spessore, che è fedele alla scala in 1:48 del modello.
Per il ponte di batteria non mi è stato possibile usare gli stessi per due motivi:
1) qui, per la copertura, il fasciame segue la curvatura della fiancata e abbisognavo di larghezza superiore per sagomarli.
2) sui molti e ravvicinati bagli del ponte l'esiguità dello 0,5 è stata comunque sufficente per rendere robusto il piano, mentre i traversini del ponte di batteria sono troppo lontani fra loro.
Oltre a questo c'è anche il problema dei carabottini che devono essere a paro del ponte;e almeno per le mie capacità, il minimo spessore possibile è di 2 mm.
Ho risolto utilizzando, sempre in essenza mogano, dei fogli di piallacci con incollato sul retro un velo di bambagia di cotone idrofilo (definito tessuto-non-tessuto) che hanno uno spessore di 0,5. Sono i medesimi che ha utilizzato Jack Aubrey per il suo Soleil Royal.
Ho incollato due fogli, dalla parte della bambagia, e ho potuto ottenere dei listelli curvi, più resistenti per i radi traversini di appoggio e anche per la lavorazione di curvatura e un millimetro di spessore.
Comunque non ancora sufficenti per mettere a paro con i 2 mm dei carabottini.
E quì ho dovuto prendermi una.... "licenza modellistica" :o :shock: :? 8-) :lol:
Invece di usare dei traversini 1x3 come quelli che rimarranno scoperti sul ponte di batteria di sinistra, ho usato dei listelli a forma di "L", e così facendo ho recuperato un altro millimetro per poter alloggiare i 2 mm dei carabottini , risultando quindi a paro del fasciame del ponte

_________________
Se sento dimentico, se leggo ricordo, se faccio capisco. ( Confucio )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 01/03/2012, 9:21 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 17/02/2010, 22:10
Messaggi: 341
Località: Torino
cognome e nome: Bellacicco Giuseppe
Ciao Lubra, "Bambagia" cos'è, non capisco!? e cosa centra con la curvatura del listello!
Hai qualche esempio pratico da postare, la cosa mi incuriosisce.
Ciao, Pino.

_________________
-Ognuno di "noi", se davvero lo vuole, ce la può fare!-


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 01/03/2012, 13:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 10/12/2008, 1:35
Messaggi: 559
Località: milano
Ciao Pino
nella foto allegata il piallaccio usato. In basso è il retro ove c'è la "bambagia" :D pressata e incollata, sopra i 2 fogli che io ho incollato e si nota il disegno, a matita, della curvatura per poter esequire il tagli, con un semplice cutter. Tale taglio si esegue facilmente anche senza il raddoppio dei fogli, contrariamente ai fogli di piallaccio normali, senza la banbagia, che risultano fragilissimi al taglio e sopratutto per l'abrasione in costa.
Allegato:
153 (2).JPG

Spero di essere stato sufficentemente chiaro altrimenti son sempre quà


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

_________________
Se sento dimentico, se leggo ricordo, se faccio capisco. ( Confucio )


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 01/03/2012, 15:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 17/02/2010, 22:10
Messaggi: 341
Località: Torino
cognome e nome: Bellacicco Giuseppe
Se non ho capito male, utilizzi il il piallaccio con la Bambagia per fare i listelli del ponte?, hai usato anche questa tecnica per i listelli del fasciame? se così, avrai applicato sul foglio di bambagia due di piallaccio, cioè su ambedue le facciate!
Continuo a non capire lo scopo di questa tecnica, credo di essere completamente fuori strada!?
S.O.S., Pino.

_________________
-Ognuno di "noi", se davvero lo vuole, ce la può fare!-


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 01/03/2012, 18:18 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/10/2009, 18:22
Messaggi: 1057
Località: Torino
cognome e nome: Tibollo Mario
Ciao Pino,
provo a chiarire il tutto, se non ho capito male.
Dunque, se provi a tagliare il piallaccio con una lama tipo tagliabalsa o simili non otterrai mai un taglio bello netto specialmente se il taglio è curvo.
L'Amico Luciano, al quale chiedo scusa per l'invasione di campo, ha trovato la soluzione al problema: al piallaccio incolla la bambagia ed i suoi tagli vengono bene, senza frastagliature.
Ho capito o no?
Si potrebbe anche provare a sostituire la bambagia con nastro da carrozziere, non so, bisognerebbe provare.
Se ho detto castronate chiedo scusa.
Ciao
Mario

_________________
Domandare è lecito, rispondere è cortesia


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: LE REQUIN- semiponti di batteria
MessaggioInviato: 01/03/2012, 19:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 01/10/2009, 11:31
Messaggi: 1618
cognome e nome: Ci. Vi.
Ciao Luciano, la bambagia cosa sarebbe il normale cotone che si usa per medicazioni? Comunemente chiamata ovatta?
Sinceramente non riesco a capire nemmeno io questa tecnica per il taglio del piallaccio. Se ho capito bene di cosa si tratta, poi non bisogna raschiare la bambagia per facilitare poi l'incollaggio del pezzo realizzato?
vinicio


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC +1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group. Color scheme by ColorizeIt.
Traduzione Italiana phpBB.it