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Cari Amici,
vi avevo anticipato da qualche parte che l'amico Marco Baldacci si era "imbarcato" in un nuovo progetto. Devo dire che un po' la responsabilità è mia, nel senso che continuavo a dire a Marco: "hai vinto tante medaglie in campo nazionale, europeo e mondiale, ma sempre con navi a "scafo pieno", perchè non provi a far qualcosa in ammiragliato o navy board? Magari qualcosa con un solo ponte, tanto per cominciare".
Bene, dopo un po' di lavoro ai fianchi Marco mi ha accontentato ed ha scelto quella che viene considerata una delle più semplici realizzazione di J.Boudriot: LA BELLE (a mio avviso semplice si, ma fino ad un certo punto, parlo della scala 1:24).
Dicevo semplice, ma il tutto in scala 1:250 misura circa cm.8 o 9 circa dall'estrema prua all'estrema poppa....
Pur conoscendo l'abilità di Marco sono rimasto un po' perplesso, avrei preferito qualcosa di più grandino, esempio la Renommèe che in 1:250 viene una quindicina di centimetri, ma Marco, deciso di cimentarsi con lo scafo "aperto" è partito con quello più difficile, per me, considerate le dimensioni minime.
Bando alle chiacchiere, vi faccio vedere 5 foto, le ho fatte io e non sono il massimo, mi devo decidere a prendere un obiettivo veramente macro, ma costicchia...
Le foto le abbiamo fatte di fretta perchè avevamo anche altro da fare e ci siamo dimenticati di mettere una monetina o un dito giusto per evidenziare la "piccolezza", per ora credetemi sulla parola, solo cm.8 o 9 di lunghezza totale. Comunque Marco mi darà altre sue foto, venute meglio, in una si vedono le sue dita che reggono la barchetta.
Legno rovere vecchio di 200 anni, un po' di pero ed altro che ora non ricordo.
Le foto:






Per ora è tutto, ma vi terrò aggiornati sul prosieguo.
Dimenticavo, Marco ha autorizzato la pubblicazione del suo lavoro, seguirà l'attrezzatura (alberi, pennoni, cordame ecc.)

Ciao Mario
Grazie per aver postato il lavoro del tuo amico Marco Baldacci.
Ti confesso che un tale splendido lavoro è per me cosa da alieni, ma mi incurioscisce moltissimo quali possano essere gli atrezzi che vengono usati per tali capolavori (?!?!?!)
Luciano

Ciao Luciano,
dunque, soprattutto le mani, poi limette piccolissime, pialletti giapponesi che fanno "riccioli" di qualche decimo di millimetro per il fasciame, mini trapanini, insomma niente di particolare, attrezzi che abbiamo un po' quasi tutti. Ottimi occhi e mano ferma.
Anch'io ogni volta che ammiro dal vivo questi lavori quasi quasi non ci credo e penso che ci sia qualche personaggio del romanzo Gulliver....
Buona serata,
Mario

Waaahooooooo!!!!!!!! Che bellezza, poi dicono a me che sono un orologiaio!!!!!!!!!! chissà che tipi di bozzelli userà per le manovre
vass

Ciao Vass,
ti farò sapere per i bozzelli, sono molto curioso anch'io.
Nel pomeriggio metterò altre foto.
Mario

Non credo ai propri occhi! ! !

Carissimi,
posto altre 5 foto scattate da Marco che mi sembrano migliori delle mie, forse ho anche capito cosa ho sbagliato.
Dimenticavo di dirvi che deve essere ancora fatta la rifinutura definitiva e con la macro forse si vedono dei "peluzzi" che ad occhio nudo non si notano, il legno è ancora grezzo, non è stato passato alcun olio o vernice trasparente.
Guardate il dritto di prora fatto in più pezzi, come va fatto...
Arrivederci dopo le prossime fasi di costruzione.
Ciao,
Mario




visto "i diti"???!!!

scusate ho duplicato la n.5, ecco invece la n.8.
Mario

Mario, complimenti al tuo amico, è spettacolare il micromodello.
vinicio

Grazie Vinicio,
lo dirò a Marco.
Ciao
Mario