Ecco la prima parte -pagg.1-9-
DRAFTING SHIP PLANS Ovvero come disegnarsi una nave per uso modellistico partendo dalle tre viste canoniche (nota del traduttore) Autore: Wayne Kempson - traduzione riassuntiva e commento: Mario Tibollo
Cari Amici, in un momento di follia ho preso l’impegno di riassumere e commentare l’opera di Kempson, forse ora me ne pento, ma cercherò di portare a termine l’impresa. Per chi volesse seguire seriamente il tutto consiglio vivamente di scaricare e stampare le 79 pagine del trattato, numerando le pagine e le immagini (numerazioni separate), allo scopo di facilitarmi il lavoro con riferimenti precisi. E’ meglio precisare che nella sua opera l’Autore non fa riferimento ad un programma cad definito, ma parla delle procedure da seguite con tutti i programmi cad, insomma dice genericamente: disegnate una linea, una spline ecc. senza entrare nei particolari. In buona sostanza chi vorrà seguire i suoi consigli deve conoscere già il suo programma cad e saperlo usare almeno al 50% (forse esagero) delle sue potenzialità. E’ antipatico dirlo da parte mia, ma lo ritengo necessario, istruzioni passo-passo le ho già date con il mio “spiegone”, facendo una panoramica abbastanza esaustiva dei vari comandi di AutoCad che occorrono per le nostre particolari necessità. Familiarizzandosi con essi si dovrebbe essere in grado di ottenere quello che ci interessa e cioè il disegno di una nave correggendo ove possibile incongruenze, errori e quant’altro di cui ho già ampiamente parlato in altra sede. Dimenticavo, scopo dell’Autore è quello di, partendo da un disegno di nave trovato su di un libro, arrivare ad avere un disegno cad coerente, preciso, particolareggiato, che consenta poi di costruire un modello. BANDO ALLE CHIACCHIERE ED ENTRIAMO IN ARGOMENTO Pagg. 2/4 Introduzione, scatole di montaggio, piani, disegno a mano, computer e software, vantaggi del cad, background. Niente di particolare, leggete. Pagg. 5/9 (5/6) Si parla delle tre viste di una nave facendo l’esempio, se non ho capito male, di un filone di pane affettato in vario modo. Trattasi in buona sostanza del noto solido rappresentante una nave, intersecato (tagliato?) in modo di avere le tre viste “canoniche” e cioè: longitudinale (o di lato o profilo), orizzontale (o da sopra, ovvero linee d’acqua) e trasversale (volendo potremmo chiamarle ordinate, coste ecc., sbagliando, in quanto rappresentano il profilo trasversale in un dato punto, senza spessore, ma solo una linea, giusto una “sezione trasversale”. Se avete qualche pubblicazione di J.Boudriot o di qualche altro autore in genere sono le prime tre tavole (v/La Belle). Pagg.5/9 (6/9) Sono illustrate con maggiori particolari le citate tre viste –v/immagini 2/4. Fin qui nulla di nuovo, penso di parlare a modellisti che sicuramente conoscono queste nozioni di base per cui sorvolo… pronto a chiarire –per quanto possibile- qualche dubbio che dovesse sorgere. Chiedete e Vi sarà risposto, anche con qualche parolina sulle righe…quindi pensateci su due volte prima di disturbare il “manovratore” !!!
Come avrete capito per oggi ho dato, nella prossima puntata si parlerà di come inserire nel cad il disegno che ci interessa (argomento da me già indegnamente, ma ritengo esaustivamente, trattato –nulla di nuovo sotto il sole-) A presto, spero. Saluti a tutti, Mario P.S.: come al solito messaggio e pdf Torino, 15/9/2011
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