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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 11/05/2011, 14:57 
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Iscritto il: 30/09/2010, 14:45
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cognome e nome: l Angelo
Cesco... nella parte che ti ho evidenziato in rosso dove le alette poggiano sul Controdritto (si chiama così vero?) perchè sono più larghe e non vanno a sfinire con il controdrodritto?.. ovviamente mi rispondo io stesso... sarà perchè ti sei mantenuto grasso sui lati per il successivo quartobuono?.. io ho fatto la prova facendo le alette più grasse di 2mm ... ma a vista mi stà sembrando un pò troppo.. ora volevo quindi chiederti visto che hai già realizzato... ma secondo tè servono quei due mm oppure se si eseguono i tagli perfettamente come da disegno potrebbero non servire? ed il quartobuono uscirebbe bene ugualmente con le misure stesse dei piani?.. in definitiva hai riscontrato che effettivamente il grasso serve? oppure è solo per una sicurezza?
grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 12/05/2011, 9:27 
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Località: LAZISE
Ciao Angelo
in questo periodo sono preso con le bombe al lavoro: tra 730 e unici :? :? :?

Comunque io per tutto il modello ho usato un principio di base: si fa sempre ora a togliere il legno, a metterlo si fatica molto di più.

Quindi io sono stato sempre più largo per poter poi ritoccare quando avrò tutto il costolame imboscato e procederò alla levigatura esterna.

Questo perchè la mia manualità non mi permette precisioni millimetriche come altri maestri e quindi ho usato questa linea...

Ciao ciao

Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 09/08/2011, 14:05 
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Iscritto il: 30/09/2010, 14:45
Messaggi: 117
cognome e nome: l Angelo
Ciao Cesco... una domanda guarda questa tu afoto... il calcagnolo della chiglia è più lungo.... ma alla fine viene portato a filo del drtitto di poppa vero? oppure viene lasciato leggermente più lungo?


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 24/08/2011, 16:48 
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Iscritto il: 30/09/2010, 14:45
Messaggi: 117
cognome e nome: l Angelo
Cesco... scusami se ogni tanto invado il tuo cantiere... siccome dovrei inziare a realizzare qualche quinto e specificamente il n 17
guardando questa tua foto e guardando la tavola N 7 ..volevo capire ma gli scalmi e gli scalmotti delle coppie nella tua foto hanno diverse altezze... come anche si evince dalla tavola 7... ma bisogna farli proprio così oppure sono solo gli allungamenti che hai realizzato per mettere i similbagli che poi andranno rimossi e diconseguenza gli scalmotti pareggiati?.. oppure posso realizzarli alla stessa altezza? Grazie per le delucidazioni.

Non mi è chiaro dal disegno della tavola del quinto 17 quale è il segno dell'altezza definitiva (che deve essere)... oppure le tavole sono già realizzate con l'allungamento di circa 1 cm che poi andrà rimosso? (presumo di no) ma vorrei una conferma
grazie


OPSSS sarà il caldo... ma ho fatto un giro di parole......spero di essermi spiegato :)


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 30/08/2011, 17:57 
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cognome e nome: l Angelo
Cesco66 ha scritto:
E' un po' che non posto nulla...
Purtroppo ho dovuto rifare la 17 perchè la posizione non era corretta e il nostro Vice Maestro mi ha bacchettato ;) ;) ;)

Ora risistemata la 17 ho provvisoriamente fissato la 11 e mi sto accingendo alla chiusura degli scalmi di cubia.
Appena ho qualcosa di decente li posto.
Cesco


Cesco.. siccome mi accingo a terminare la 17.... e quindi in seguito a fissarla e preparare il riempimento....
ti chiedo riguardo al tuo post sù quotato... a cosa ti riferisci quando dici che la sua posizione non era corretta? un errore dei piani? oppure cosa? ti ringrazio...
ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 13/09/2011, 9:58 
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grisuzone ha scritto:
Ciao Cesco... una domanda guarda questa tu afoto... il calcagnolo della chiglia è più lungo.... ma alla fine viene portato a filo del drtitto di poppa vero? oppure viene lasciato leggermente più lungo?


Ciao Angelo...
tardi ma arrivo

Ho avuto un periodaccio e spero di potermi riprendere pian piano.

Dunque l'ho tenuto più lungo per poter fare correttamente la battura che per ovvi motivi verso la fine non viene perfetta.
Poi la parte in eccesso l'ho tolta.


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 13/09/2011, 9:59 
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Località: LAZISE
grisuzone ha scritto:
Cesco... scusami se ogni tanto invado il tuo cantiere... siccome dovrei inziare a realizzare qualche quinto e specificamente il n 17
guardando questa tua foto e guardando la tavola N 7 ..volevo capire ma gli scalmi e gli scalmotti delle coppie nella tua foto hanno diverse altezze... come anche si evince dalla tavola 7... ma bisogna farli proprio così oppure sono solo gli allungamenti che hai realizzato per mettere i similbagli che poi andranno rimossi e diconseguenza gli scalmotti pareggiati?.. oppure posso realizzarli alla stessa altezza? Grazie per le delucidazioni.

Non mi è chiaro dal disegno della tavola del quinto 17 quale è il segno dell'altezza definitiva (che deve essere)... oppure le tavole sono già realizzate con l'allungamento di circa 1 cm che poi andrà rimosso? (presumo di no) ma vorrei una conferma
grazie


OPSSS sarà il caldo... ma ho fatto un giro di parole......spero di essermi spiegato :)



Allora io sono stato più alto dei disegni...comunque sui piani non hanno tutti la stessa altezza e quando andrai a regolarli a misura (finito l'imboscamento e la levigatura) dovrai rispettare i piani.


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 13/09/2011, 10:21 
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Iscritto il: 04/12/2008, 16:48
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Località: LAZISE
Ho fatto una lunga pausa di recupero energie e motivazioni dopo il periodo nero invernale.
Tornato dalle vacanze estive ho subito ripreso a lavorare ed ora ho fissato tutti i quinti pronti per la levigatura interna.
Attualmente sto inserendo i riempimenti che vanno sotto le parasartie....

Alla prossima sperando di non impiegare ancora mesi .....


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 11/11/2011, 15:46 
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Iscritto il: 30/09/2010, 14:45
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cognome e nome: l Angelo
Ciao Cesco trovo delle differenze tra la tavola 2 usata per il cantiere e quindi la dima di pontuale e la tavola 7, nel senso che le distanze tra i quinti non corrispondono perfettamente...vabbe a questo penso si risolve decidendo di seguire ovviamente la tavola del cantiere la n°2 ma oltra a questo volevo sapere ma è normale che le distanze tra i vari quinti, la "maglia " non è uguale per tutti? la distanza tra le coste a poppa (forcacci) è molto più ristretta delle altre che più o meno varia tra 9 e 10 mm ma quelle apoppa sono molto più strette Tra la 17 e la 16 per esempio) altra distanza molto differente è quella tra il quinto maestro e la prima di poppa che è più stretta.. mi confermi quanto da me detto? devo quindi riapettare queste misure? , quindi vorrei sapere tu hai usato una misura uguale per tutti e se si quanti mm? oppure hai seguito precisamente la tavola 2? creando i listelli distanziali (falsi bagli)tra maglia e maglia di volta in volta a seconda del caso?

grazie ancora


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 Oggetto del messaggio: Re: IL CANTIERE DI CESCO
MessaggioInviato: 08/03/2013, 15:18 
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Lentamente lentamente il cantiere procede..... ecco le ultime foto...

Posa del paramezzale e del primo dormiente


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