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 Oggetto del messaggio: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 21/06/2015, 7:25 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
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Località: Milano
Sfogliando nel mio archivio di disegni ho trovato i piani Euromodel del Pinco Genovese in scala 1:36 che mi sono subito piaciuti ed ho deciso che questo sarà il mio nuovo cantiere, naturalmente modificando la scala nell'ormai mia tradizionale scala 1:60 ed eventualmente riservandomi di apportare altre modifiche in fase di lavorazione.
I disegni originali offrono l'alternativa della costruzione sia con vele quadre su alberi maestro e trinchetto (velatura per cattivo tempo) sia con vele latine e io opterò sicuramente per questa seconda versione. Una volta terminato il modello avrà le seguenti misure:
Lunghezza scafo: 38 cm.
Lunghezza f.t.: 55 cm.
Altezza: 34 cm.
Ho fatto ristampare i disegni al 60% ottenendo così le misure precise per la lavorazione e ieri mattina mi sono messo al lavoro. Prima di partire per la mia giornata lavorativa sono riuscito a ritagliare tutte le ordinate e la chiglia in compensato multistrato da 3 mm, provando subito un primo assemblaggio a secco e non rilevando, a prima vista, nessun problema.
Allegato:
DSCN5445.JPG

Allegato:
DSCN5447.JPG

Allegato:
DSCN5444.JPG

Rispetto ai disegni originali ho allungato i profili esterni delle ordinate nel caso servisse un appoggio per le murate che, a prima vista, sarebbero altrimenti da costruire senza nessun riferimento. Nel caso non servissero sarò sempre in tempo ad eliminare questo particolare.
Stamattina, dopo un ulteriore controllo e dei lievi aggiustamenti sulle sedi dei longheroni di rinforzo, sono riuscito anche a posizionare questi ultimi (in legno massello di 6x6 mm, messi a bagno da ieri sera onde permettere la loro piegatura), naturalmente sempre, ancora, a secco.
Allegato:
DSCN5448.JPG

Per il momento questo è tutto, l'importante è avere iniziato a produrre polvere... :lol:
Ai prossimi aggiornamenti
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 21/06/2015, 11:41 
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Iscritto il: 18/02/2009, 13:42
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Però! Buon modellismo!
Ciao
OLI


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 22/06/2015, 9:43 
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Iscritto il: 11/03/2009, 11:43
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Località: battipaglia (SA)
Bravo Roberto, ottima scelta per modello e scala. Io mi sono appassionato alla scala 1:50, che ritengo il migliore compromesso tra dettaglio e ingombro e stazza dei modelli che mi piacciono (faccio dinamico moderno).
Ti seguo con interesse.
Saluti ALIMURIMETA


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 22/06/2015, 10:07 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
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Località: Milano
Mentre continua l'opera di taglio dei vari ponti, bagli, paratie, ecc mi sono accorto di un particolare che non mi so spiegare.
Che senso può avere quell'intercapedine di 60 cm di altezza e profonda 1,20 mt fra il ponte principale e il ponte di cassero.? Potrei capirla fosse chiusa da una paratia, il che farebbe pensare a locali interni con il pavimento posto a un livello più basso del ponte, ma così che senso può avere?
Allegato:
Immagine.jpg

Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 23/06/2015, 9:14 
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Iscritto il: 19/02/2009, 12:56
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Shark ha scritto:
Che senso può avere quell'intercapedine di 60 cm di altezza e profonda 1,20 mt fra il ponte principale e il ponte di cassero.?

Ciao Roby
Azzardo un'ipotesi, essendo il pinco un'imbarcazione molto versatile come armamento velico, molto probabilmente tutte quelle aste o pennoni ecc.ecc. di una certa lunghezza,per trasformare l'armamento velico, venivano inseriti li sotto per farli stare sul ponte.
vass


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 23/06/2015, 9:54 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
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Località: Milano
Grazie Andrea, potrebbe essere davvero una delle possibili ipotesi.
Avendo già intenzione di costruire anche i pennoni per le vele quadre, pur attrezzando il modello con vele latine, adesso so anche come li posizionerò sul ponte... e inoltre, infilandoli per un bel pezzo sotto quell'intercapedine, risparmierò la bozzellatura da un lato :lol:
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 30/06/2015, 16:31 
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Iscritto il: 12/12/2008, 9:53
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Località: Milano
Proprio metre mi accingevo a modellare i blocchetti sagomati di prora e di poppa ho avuto dei problemi tecnici che mi hanno rallentato nel lavoro e quindi mi sono messo a studiare e a provare a realizzare alcuni particolari fra quelli che ritengo i più ostici da eseguire, tipo le decorazioni di poppa e i vari complessi taggia-taggione che correderanno ogni albero della barca.
Di questi ultimi sono riuscito a farne un primo esemplare, che vedrò in seguito se di possibile utilizzo o meno, utilizzando del listello da 0,5 mm di spessore x 3 mm e corredandolo con 6 carrucole in ottone dello spessore, anch'esse, di 0,5 mm., naturalmente senza gola non essendo riuscito ad escogitare un sistema fattibile per realizzarla. Il particolare che si vede in foto ha una larghezza di 6,5 mm che ben si adatta alla scala del modello. L'importante è comunque essere riuscito a combinare qualcosa di decente che verrà buono nel momento opportuno.
Allegato:
DSCN5451.jpg

Allegato:
DSCN5455.jpg

Particolarmente difficile è stata la realizzazione delle decorazioni di poppa, ritagliate da compensato multistrato di 3 mm di spessore. Un paio di volte mi si è rotto un piccolo tralcio, ma, riparandolo immediatamente con del buon attack, ho evitato di buttare il tutto e ricominciare daccapo. Alla fine non si nota nulla e, una volta terminata la rifinitura e verniciato in oro zecchino, penso farà la sua bella figura. Nel frattempo deciderò se posizionare tutto il complesso delle decorazioni su fondo blu o su fondo mogano naturale: ambedue le alternative mi solleticano...
Grazie alla cortesia di Marco ho risolto, nel frattempo, i problemi tecnici e ieri ho ripreso il lavoro sullo scheletro del modello con la realizzazione, sagomaura e posizionamento dei 4 blocchetti di prora e di poppa. Se quelli di prua non hanno dato nessun problema, lo stesso non posso dire di quelli a poppa, non riuscendo ancora a comprendere come sarà l'andamento dei corsi di fasciame che raccorderanno lo scafo allo specchio di poppa. Spero che col procedere del lavoro mi si schiarirà il tutto.
Allegato:
DSCN5452.jpg

Allegato:
DSCN5453.jpg

Allegato:
DSCN5456.jpg

Allegato:
DSCN5457.jpg

Allegato:
DSCN5458.jpg

Per il momento è tutto, ciao e alla prossima
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 01/07/2015, 10:11 
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Shark ha scritto:
6 carrucole in ottone dello spessore, anch'esse, di 0,5 mm., naturalmente senza gola non essendo riuscito ad escogitare un sistema fattibile per realizzarla.

Se le hai fatte al tornio prima di tagliarle potevi fare la gola con la punta di una limetta tonda

Particolarmente difficile è stata la realizzazione delle decorazioni di poppa, ritagliate da compensato multistrato di 3 mm di spessore. Un paio di volte mi si è rotto un piccolo tralcio, ma, riparandolo immediatamente con del buon attack, ho evitato di buttare il tutto e ricominciare daccapo.

Se usavi il metodo sandwich questo non succedeva, quando si devono fare questi lavori di traforatura il sistema migliore e sempre i tre strati uniti insieme con del'attack negli angoli in modo che il tutto rimanga fermo, trafori e dopo dividi, la parte centrale sarà perfetta e senza sbavature le altre due parti le puoi tenere di scorta in caso ti si rompesse quella buona :P :P :P
Comunque ottimo lavovoro.......sempre traforo a mano :lol: :lol: :lol:
vass


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 01/07/2015, 16:01 
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Ciao Andrea
Il metodo del sandwick l'ho usato, e con ottimi risultati, quando ho eseguito le decorazioni del Vespucci, ma in quell'occasione ho impiegato del legno massello. Stavolta invece ho voluto provare con del multistrato e in effetti il lavoro è andato più spedito tranne quei due pezzi di tralci che si sono rotti, ma si parla di spessori del tralcio di meno di 1 mm e, comunque, è successo per mia imperizia nell'usare l'archetto. Ho deciso di usare il compensato in quanto quella vernice oro zecchino donatami tempo fa da un amico restauratore copre perfettamente senza lasciare traccia dei vari strati del legno.
Per quanto riguarda le carrucole, io ci ho provato ma senza risultato. Sarà che non ho le limette adatte ma ti assicuro che nello spessore di 0,5 mm nemmeno con la limetta più piccola che ho riesco a ricavare una gola decente. In ogni caso questa era una prova, più che altro per provare la fattibilità della cosa. Magari quando sarà il momento mi verrà in mente un sistema per riuscirci...
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pinco Genovese in scala 1:60
MessaggioInviato: 08/07/2015, 16:26 
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In questi giorni di caldo davvero insopportabile la notte si dorme poco e la mattina viene difficile alzarsi presto per scendere in box a lavorare, quindi i lavori sul Pinco stagnano. Oltretutto devo prepararmi i listelli per la fasciatura dello scafo e la copertura dei ponti, e non è consigliabile, per i rapporti di buon vicinato coi condomini, usare la circolare in certi orari...
In quest'ultima settimana sono quindi riuscito solamente a posizionare i 4 blocchetti di riempimento (due a poppa e due a prora) e fissare definitivamente le ordinate alla chiglia, compresi i due rinforzi longitudinali. Ho anche applicato il falso ponte in multistrato da 0,4 mm.
Ho scelto le due essenze che userò per la costruzione: una è il rovere, di cui ho abbondanza sottoforma di assi da parquet e l'altra è un'essenza esotica della quale ignoro il nome ma che si è rivelata molto dura ma anche molto bella in contrasto col chiaro del rovere.
Adesso devo solo mettermi alla circolare e prepararmi i listelli nelle varie misure che mi occorreranno.
Allegato:
DSCN5464.jpg


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