WWW.MAGELLANO.ORG"

21 Novembre 2013 - 10 Aprile 2014

ALBERO DI BOMPRESSO
I^ parte

“Estremo albero prodiero dei comuni velieri, inclinato di circa 20° sopra l’orizzonte, che porta il più avanti possibile i lati inferiori delle vele prodiere di taglio (fiocchi), elementi sostanziali per l’equilibrio e la manovra del sistema velico. Può essere formato di tre parti (bompresso, asta o bastone di fiocco, asta di controfiocco), è armato di sotto con un’asta quasi verticale (pennaccino) per dare quartiere alle briglie, ed è sostenuto dalle draglie, che salgono all’albero di trinchetto, dai venti che vanno ai masconi, e dalle briglie che vanno al dritto di prora.”

Buongiorno amici…come già vi avevo accennato il 21 novembre 2013, con la scheda nr.96 avrei cominciato la costruzione dell’alberatura e come primo albero, l’opera della DeA, ha previsto il Bompresso, sopra meglio descritto, ad introduzione del post.
Il montaggio di detto albero è avvenuta in contemporanea con il montaggio dei vari elementi della coperta e dello scafo, tanto che le schede finora commentate, a partire dalla 96, e fino al termine dell’opera, sono e saranno divise in due parti. Appunto, la prima riguardante le fasi di avanzamento dei vari elementi del ponte e la seconda relativa all’intera alberatura.

Con la scheda nr.96 ho cominciato tale lavoro recuperando innanzitutto il piano di montaggio su cui sono indicati tutti i vari pezzi da creare e montare e le relative misure in scala reale. Il piano dopo averlo studiato bene è stato di grande aiuto soprattutto per le misure da utilizzare, sovrapponendo i pezzi su di esso e mettendo a confronto.
Innanzitutto ho preso il tondino di legno con diametro da 10mm e dopo averlo tagliato a misura, l’ho levigato con carta fine in modo da renderlo in forma tronco conica. Sull’estremità superiore del tondino ho ricavato, con l’ausilio di una lima, un maschio da inserire successivamente in una testa di moro. Nel realizzare il maschio ho anche mantenuto la corretta inclinazione dello stesso visto che il pennaccino deve ricadere al di sotto quasi in verticale. Una volta terminato il tondino ho fissato la testa di moro al maschio con colla rapida.

Scheda nr.97
Con questa scheda sono passato alla realizzazione della scala del bompresso, recuperando un listello da 3x5mm. Su di esso ho segnato a matita tutti i gradini riportandoli dal piano e con l’utilizzo di una limetta ne ho creato le varie insellature confrontando il lavoro costantemente con il disegno in scala.
Dopo aver terminato i gradini l’ho incollata al bompresso. All’estremità superiore della scala poi ho realizzato una maschetta. Al di sotto della scala, esattamente tra la scala e il tondino, ho poi praticato tre fori da 1,5mm di diametro, ove ho inserito le trinche incollandole con colla rapida.

Scheda nr.98
Da un listello di 2x2mm ho tagliato sei segmenti da 8mm di lunghezza ciascuno, dandone la forma di tacchetto, incollandone successivamente due nella parte inferiore del bompresso e quattro sui lati.
Da un listello da 3x3mm ho invece ricavato due segmenti lunghi 20mm incollandoli a contatto con la testa di moro e direttamente sopra questi ho fissato altri due pezzi da 26mm di lunghezza, dandogli la forma di violino con una lima tonda. Sulle due alette a forma di violino poi ho praticato dei fori.
Oltre a ciò ho poi realizzato l’asta di fiocco con un tondino di 6mm di diametro tagliandolo alla lunghezza indicata dal piano. Dopo avergli dato la forma tronco conica l’ho fissato al bompresso inserendolo nella testa di moro e unendolo alla maschetta realizzata in precedenza con della colla.

Per ora mi fermo, altrimenti vi tedierei troppo, quindi vi mostro i lavori fin qui eseguiti con delle immagini dell’albero anche già verniciato di bianco.
Nel prossimo post continuerò con le successive schede.
Ciao a tutti.

...altra cinquina...

21 Novembre 2013 - 10 Aprile 2014

ALBERO DI BOMPRESSO
II^ parte

In continuazione del post precedente riassumo le successive schede completate…

Scheda nr.99
Dopo l’unione dell’asta di fiocco ho iniziato la creazione del pennaccino con un tondino da 3mm di diametro, tagliato in due segmenti della misura riportata su piano. Dopo averli tagliati e levigati i due componenti li ho uniti tra loro su una delle estremità in modo da formare un triangolo isoscele senza base.
Successivamente sui due segmenti ho fatto sei fori passanti, tre per ogni segmento, affianco ai quali ho incollato dei piccoli tacchetti realizzati con tondino di ottone verniciato di bianco della lunghezza ciascuno di 4mm. Di questi ne ho tagliati 16. Infine il pennaccino è stato incollato alla testa di moro e fissato ulteriormente con un tondino di ottone, arrotondato con delle pinze.
Con lo stesso tondino di ottone poi ho realizzato la trinca per bloccare l’asta di fiocco al bompresso.

Scheda nr.100
Con questa scheda ho dato il via alla realizzazione dell’asta di controfiocco, con un tondino da 3mm di diametro. All’estremità dello stesso ho dato la tipica forma conica ed ho modellato la punta come riportato dal piano.
Prima di montare quest’ultimo pezzo ho verniciato l’asta di fiocco e l’asta di controfiocco con dell’impregnante color mogano, in modo da renderli più scuri e gli altri componenti dell’albero con vernice bianca.

Scheda nr.101
Per il bloccaggio dell’asta di controfiocco a quella di fiocco ho realizzato un doppio cerchio con il tondino di ottone, mentre per fissare l’asta di fiocco al bompresso l’ho solo inserito in un tondino cerchiato e fissato alla testa di moro (spero di essermi espresso comprensibilmente anche se ho fatto un bel gioco di parole con tutti questi fiocchi…..)

Per ora è tutto.
Alla prossima. Ciao ciao a tutti
Daniele

...ancora una serie di cinque immagini....

21 Novembre 2013 - 13 Aprile 2014

ALBERO DI BOMPRESSO
III^ parte

Ultima parte del montaggio di quest’albero (Schede nr.102 e103).
Per il posizionamento delle bigotte sull’asta di fiocco, ho fatto quattro fori da 1mm sulla parte superiore e con una pinza a becchi rotondi e filo di ottone da 1mm ho modellato due stroppi che poi ho incollato intorno a due bigotte da 5mm. Sempre con la pinza ho piegato internamente gli stroppi inserendoli nei fori praticati.
Dopo aver assemblato tutti i golfari sulla testa di moro, seguendo scrupolosamente il piano ho montato tutte le bigotte sull’asta di fiocco e sul bompresso utilizzando filo marrone da 1mm e i vari bozzelli da agganciare ai golfari della testa di moro oltre che all’asta di controfiocco. Infine ho dipinto di nero tutte le bigotte presenti e gli scalini sul bompresso.
Le immagini di questa fase di lavorazione ovviamente sono state già pubblicate nel post precedente.

Infine ho realizzato il pennone di civada con un tondino da 4mm di diametro, limandolo in modo da dargli una forma conica e poi ne ho modellato le estremità con delle limette, creando cosi dei tacchetti.
Il pennone di civada come per le aste del bompresso l’ho verniciata con impregnante mogano per scurirlo un po’ e con l’aiuto del piano ne ho segnato i vari punti su cui inserire i golfari. Dopo aver forato il pennone e inserito i golfari, ho applicato i bozzelli con i vari stroppi.

Al centro una trozza con filo marrone da 1,5mm è l’unica cosa che non ho approntato perché non son riuscito a trovare alcuna immagine che mi possa chiarire la sua applicazione al pennone e successivamente al bompresso. A tal riguardo chiedo a qualcuno se mi possa venire in aiuto.

Per ultimo ho perfezionato il tutto con il fissaggio dei marciapiedi e l’inserimento del bompresso nell’alloggiamento di prua.
Per le foto dovrete attendere perché no son pronte.
Ciao a tutti.
Dani.

..continuazione del post precedente, con l'aggiunta delle immagini promesse.
Buona visione.
Ciao a tutti.
Daniele

...ancora cinque...

ultima carrellata ....

22 Aprile – 24 Aprile 2014

Elementi dello scafo – ancore e bitte

Ciao a tutti..

Ho atteso qualche risposta alla domanda rivolta nel precedente post ma nessuno mi ha suggerito qualcosa…fa nulla…proverò ad approfondire le ricerche da solo… grazie comunque..

Finalmente ho terminato l’albero di bompresso e il pennone di civada…la prossima fase dell’alberatura sarà la costruzione dell’albero di trinchetto, che pubblicherò più avanti, a lavori completati..
Intanto continuo con l’applicazione dei vari elementi dello scafo e della coperta tra cui le due ancore di speranza e le bitte per i serrabozze, oltrechè i poggiaancore di posta.
A riguardo ho notato che le dimensioni delle ancore dotate dalla DeA sono probabilmente fuori scala, anche se di regola il peso e le dimensioni delle ancore in dotazione ai bastimenti è stabilito in base al volume della nave o al dislocamento.
Ebbene per la costruzione delle ancore di speranza ho fissato i due ceppi verniciandoli color legno, e lasciando le varie fasciature in metallo di colore nero opaco. Successivamente ho inserito le due cicale che in precedenza avevo avvolto con una fasciatura di filo da 0.15mm; infine ho inserito nelle cicale il cavo di ormeggio con del filo marrone da 1.5mm, fissato con un nodo di gomena (che si può notare bene in foto), utilizzato sulle grandi navi a partire dal 1660.
Dopo aver finito le ancore ho fissato al centro dei due lati dello scafo le bitte per i serrabozze, in legno verniciato di nero, con due anelli per il passaggio dei cavi di canapa. Da precisare che questi elementi li ho creati di sana pianta con un pezzo di listello da 2x6mm debitamente sagomato.
Sulla parte anteriore dello scafo invece ho applicato due poggia ancore di posta, le quali venivano sempre tenute a prua dei vascelli su entrambi i lati per essere affondate.
Per ora è tutto. Ciao e buon fine settimana a tutti.
Daniele

ancora qualche foto