19 - 25 Maggio 2013Applicazione tasselli della falsachiglia di prua e arcaccia di poppa
e levigatura finaleSalve a tutti.
Questa settimana, tra lavoro e famiglia sono riuscito a trovare spazio per completare le schede dalla nr.40 alla nr.44, raggiungendo finalmente il completamento della fase di primo rivestimento dello scafo.
I lavori che mi hanno tenuto impegnato in questi giorni sono stati i seguenti:
a) applicazione dei tasselli della falsachiglia di prua;
b) levigatura dei tasselli di prua;
c) elementi del paiolato con altre scale e altri carabottini;
d) applicazione dell’arcaccia di poppa;
e) levigatura dell’arcaccia di poppa;
f) rifinimento dello scafo;
che descriverò in dettaglio.
a) Come già descritto nell’ultimo post, la scorsa settimana, ho applicato dei tasselli alla prua, nello spazio lasciato vuoto tra la prima ordinata e la falsachiglia di prua. All’interno di questo spazio infatti, dapprima ritagliati dai testimoni, quindi levigati con carta fine, ho proceduto ad incollare 8 pezzi opportunamente già sagomati e a misura, su entrambi i lati, in modo da chiudere lo scafo anteriormente e simmetricamente. I rinforzi applicati poi saranno limati nelle parti in cui superano lo scafo e la falsachiglia, in modo da avere una superficie uniforme.
b) Dopo aver posizionato il modello a pancia in su, ho iniziato a levigare i tasselli utilizzando una carta abrasiva da 60, mantenendo un movimento da prua verso poppa, con lo scopo di allineare i tasselli con i listelli di rivestimento dello scafo.
Per verificare la loro linearità e uniformità, ho appoggiato sugli stessi un pezzo di listello da cm 1x5, dallo scafo sino alla punta della falsachiglia di prua ed in ogni punto, partendo dalla base della feritoia alla parte più bassa dello scafo, il listello si è appoggiato perfettamente su tutta la superficie, senza far risaltare avallamenti o gobbe. Dopo aver utilizzato carta grossa, ho rifinito le due parti con una levigata a carta fine.
Allegato:
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Allegato:
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Allegato:
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c) Come già eseguito in precedenza, ho continuato anche a montare elementi del ponte, tra cui altre due scale interne, inserite nelle aperture degli altri carabottini e ho iniziato a ritagliare i listelli a pettine per creare la copertura del foro più ampio del ponte. In quello spazio infatti andrà applicato un carabottino lungo quanto l’apertura e suddiviso in varie griglie.
Per far comprendere meglio posterò delle immagini del lavoro finora svolto a riguardo.
In questa fase, inoltre, per trovarmi già avanti con il lavoro, ho ritagliato un po’ di tempo da dedicare al montaggio di alcuni paiolati, fissandoli con acqua e colla in modo che non si smontino.
In questa fase ho infine ripassato le scale e i vari carabottini con il solito olio ravvivante mantenendo la stessa tonalità degli altri elementi.
Tra una fase e l’altra del lavoro ho dovuto staccare le murate precedentemente fissate con i chiodini e colla a presa rapida in quanto durante la levigatura dello scafo alcune di queste si stavano spaccando. Infatti per tenere lo scafo a pancia in su, durante la fase di levigatura, a causa dei movimenti forti dovuti alla sgrossatura dei listelli, in alcuni punti della murata, che toccavano sulle gambe piuttosto che su una base, si staccavano con il rischio di spezzarsi.
A questo proposito, per chi dovesse cimentarsi in questo lavoro, consiglio di applicare le murate successivamente alla levigatura dello scafo. Ciò non provocherà alcuna differenza. Allegato:
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Allegato:
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...continua nel prossimo post...